© Ronald Gorsic / CROPIX
Il commissario Schmit esorta a una rivoluzione delle competenze durante la visita a Zagabria
Intervenendo alla conferenza “Skills for the future – powered by ESF+” in Croazia, il commissario Nicolas Schmit ha sottolineato il ruolo chiave del Fondo sociale europeo Plus (FSE+) nel colmare le lacune europee in termini di competenze.
In tutta Europa, le transizioni digitali e verdi stanno trasformando la natura della società e del mercato del lavoro. Le competenze digitali sono ormai necessarie in tutti gli ambiti della nostra vita, mentre le competenze verdi stanno diventando sempre più essenziali per alimentare la transizione verso la neutralità climatica.
Il continente deve far fronte a una sostanziale carenza di competenze, con settori che presentano limitazioni di manodopera a tutti i livelli di competenza. Queste carenze non riguardano solo le singole nazioni, ma anche la competitività e la stabilità economica dell’Unione Europea nel suo complesso.
Di fronte a queste sfide crescenti, il Commissario ha sottolineato l’importanza dell’apprendimento permanente e dell’aggiornamento professionale: “Le competenze sono importanti, perché le competenze sono la ricchezza dell’Europa – non il petrolio, né il gas, né altre risorse sotterranee. Il fondamento del modello sociale europeo è costituito dalle competenze dei suoi cittadini”.
Il commissario Schmit ha lodato gli sforzi della Croazia nello sviluppo delle competenze digitali degli adulti e ha sottolineato gli ambiziosi obiettivi del Paese nell’ambito del Piano d’azione del Pilastro europeo dei diritti sociali, che mira a un aumento significativo della partecipazione alla formazione degli adulti. Ciò è in linea con gli obiettivi più ampi dell’UE di aumentare i tassi di occupazione e ridurre la povertà.
Per sostenere questi obiettivi, iniziative come il Patto per le competenze e lo sviluppo di conti individuali di apprendimento, in parte finanziati dal FSE+ e dallo Strumento per la ripresa e la resilienza, saranno fondamentali.
La Croazia sta destinando 277 milioni di euro del suo programma FSE+ allo sviluppo delle competenze. Questo investimento si concentrerà sul miglioramento dell’istruzione per i disoccupati, sull’aggiornamento dei servizi del mercato del lavoro, sul rafforzamento della formazione professionale e sul sostegno alle iniziative per l’occupazione giovanile.
Nel suo discorso, il Commissario ha sottolineato la necessità di mantenere lo slancio anche dopo l’Anno europeo delle competenze. Investire nelle competenze, ha affermato, è sinonimo di investire in un’economia più forte e in una società più equa.