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Innovazione sociale in Italia: una panoramica delle origini 

10 Apr, 2024 | Notizie

L’Italia ha una lunga tradizione nell’imprenditorialità sociale, nell’associazionismo. Inoltre, è un paese dove la famiglia riveste un ruolo fondamentale come primo livello del welfare e della comunità nel tessuto socioeconomico. E il ruolo delle istituzioni non è secondario nel sostenere dinamiche dal basso. Ecco, quindi, che si configura la cifra stilistica delle dinamiche di innovazione sociale in Italia, legata alla forza della rete e alla molteplicità degli attori. 

Vediamo come si sviluppa nel tempo la necessità di cambiare approccio e tendere sempre più a un modello di innovazione sociale. 

Sono stati diversi i fattori che hanno contribuito a rendere rilevante questo tema, tra cui la crisi economica del 2008, dove si è vista una svolta, una reazione alle sfide poste dal momento storico: le collaborazioni sono aumentate e si è adottato un approccio di rete. In questo contesto, le imprese sociali sono state fondamentali perché hanno costruito diverse alleanze, in particolare con le pubbliche amministrazioni, e hanno potuto dare continuità a progetti sociali in vari settori, soprattutto in termini di sostenibilità, di rigenerazione urbana e di tessuto economico.  

L’impatto positivo di queste alleanze si è visto particolarmente con le Regioni italiane che hanno riconosciuto la necessità di un nuovo approccio trasversale delle politiche pubbliche nei confronti dei cittadini, focalizzandosi sia sull’intervento diretto per superare i divari sociali, sia sull’innovazione dei servizi di welfare e dei processi amministrativi.  

Questo approccio si è evoluto negli ultimi 15 anni con la creazione di nuove misure di supporto finanziario e infrastrutturale per le imprese sociali e i diversi attori. Una delle misure sono state le convenzioni con le istituzioni pubbliche per consentire alle iniziative di innovazione sociale di accedere a spazi a costi calmierati e delegare attività, e quindi il riconoscimento della necessità di creare hub territoriali e virtuali. Ad esempio, “Rete Spazi Ibridi” a Milano ha promosso la collaborazione tra il Comune e imprese sociali, offrendo spazi pubblici a costi ridotti per sviluppare progetti innovativi.  

Per poter garantire più risorse alle imprese sociali, sono state attivate diverse misure di finanziamento. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha introdotto la misura di finanziamento agevolato chiamata “Impresa dell’economia sociale”  per sostenere le imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale. Inoltre, anche il programma “Italia Economia Sociale” ha sostenuto le imprese sociali, culturali e creative, offrendo incentivi, che hanno contribuito a generare effetti positivi sul territorio, dall’aumento dell’occupazione di categorie svantaggiate all’inclusione di soggetti vulnerabili e alla salvaguardia dell’ambiente. 

L’innovazione sociale in Italia si è evoluta come risposta alle sfide contemporanee, promuovendo la collaborazione, la creazione di reti e l’adozione di approcci integrati per affrontare le complessità della società moderna.